«Ci mettiamo nei panni del cliente» afferma Francesco, uno dei titolari. Cento anni di esperienza, spesi sul campo. Fiducia e prodotti di qualità, ingredienti di successo
Quattro generazioni a servizio degli agricoltori emiliani. In un mondo che cambia, muta e corre veloce trovare una famiglia che da più di cento anni svolge lo stesso lavoro non è facile, soprattutto se lo fa con la stessa passione, attraversando guerre e crisi ma senza mai rinunciare alla qualità. Anche in questo caso però si può trovare l’eccezione che conferma la regola, si tratta della famiglia Fanfoni di Parma che dal 1900 è a fianco degli agricoltori, fornendo mezzi tecnici e consulenze specializzate.
A capo dell’azienda oggi ci sono i due fratelli Francesco e Fabrizio che si occupano in toto delle consulenze e dei prodotti ma inizialmente, nel 1900, dietro al bancone c’era il bisnonno Guglielmo che, improvvisatosi commerciante vendeva granaglie e mobili, con una particolare specializzazione invernale nella produzione di carri. Solo tra le due guerre la Fanfoni assunse l’impronta attuale con il nonno di Francesco e Fabrizio, prima impiegato come agente di un altro commerciante parmense e poi autonomamente nella storica sede di via Venezia nel 1954.
Oggi dunque la Fanfoni è un’azienda a conduzione familiare che si occupa di commercio all’ingrosso e al dettaglio di concimi, sementi, antiparassitari, mangimi e attrezzi per il giardinaggio e che impiega 8 collaboratori, di cui 5 autorizzati alla vendita di fitofarmaci. Tra le attività dell’impresa Fanfoni c’è anche la selezione e produzione di cereali da seme, per la riproduzione del seme tecnico, il ritiro sotto trebbia e lo stoccaggio di orzo, grano tenero e grano duro con una clientela vasta che si rivolge sia ai rivenditori che alle aziende agricole.
Ma soprattutto oggi la storica impresa parmense si accinge a festeggiare una nuova sede operativa in via Benedetta, senza rinunciare però alla sua sede storica, simbolo di una storia che ha attraversato tutto il Ventesimo secolo. Nati e cresciuti tra gli scaffali del negozio del nonno, Francesco e Fabrizio Fanfoni oggi guardano al futuro dell’agricoltura senza dimenticare quello che è stato nel passato perché, da un secolo di storia c’è tantissimo da imparare ma tanto anche da cambiare.